PRIMA DEL BALLO LISCIO…
in Emilia e in Romagna …I balli “Staccati” (Bàl Stàcc)
Corsi di Danze Storiche Tradizionali
con Beatrice Pignolo
con
BEATRICE PIGNOLO
da mercoledì 13 ottobre 2021
con cadenza quindicinale
Piemonte Cultura proporrà, presso le OFFICINE FOLK®, un affascinante viaggio tra le danze storiche tradizionali; il pool d’insegnanti composto, tra gli altri, da Beatrice, Daniela, Maria, Mario e Flora, guideranno gli allievi tra le più interessanti tradizioni danzanti del nostro territorio e non solo!
Si tratta, prevalentemente, di balli di gruppo*, dunque non è necessario avere nozioni di ballo o un partner con cui partecipare agli appuntamenti: il filo conduttore è, infatti, quello dell’aggregazione della gioia e della convivialità.
I corsi si suddivideranno in vari livelli in base alla preparazione e la predisposizione dei singoli allievi, che saranno inseriti, secondo le loro abilità, nel percorso didattico più adatto, dopo le Porte Aperte del 3 ottobre 2021
Questo nuovo corso è stato appositamente pensato per accogliere anche coloro che non ha mai appreso queste diffuse danze popolari meglio conosciute come “Danze Staccate”.
Ecco cosa si ballava in Romagna e in Emilia prima del Liscio: “I Balli Staccati”!
Per enunciarli tutti occorrerebbe un lungo elenco: si spazia dalle Quadriglie, Lavanderine, Ballo dell’Invito, Trescone, Bergamasco, Veneziane, sino al Ballo dei Gobbi, solo per citarne alcune, e molte altre ancora… perché questa è semplicemente “la Terra delle mille e mille danze” frutto di una gioiosa “civiltà contadina” che sembrerebbe caduta nell’oblio ma che qui si rimescola ancora sapientemente, nell’attualità, tra innovazione e tradizione.
Ogni mercoledì, dalle ore 19:30, la Docente accoglierà i nuovi iscritti, a cui suggeriamo di partecipare alle Porte Aperte del 3 ottobre 2021 (che è la prima lezione gratuita) per conoscere in anteprima l’Associazione e l’Insegnante. Questi gli incontri programmati di ogni secondo e quarto mercoledì del mese: Ottobre: il 13 e il 27 – Novembre: il10 e il 24 – Dicembre: l’ 8 (da confermare) – Gennaio: il 12 e il 26 – Febbraio: il 9 e il 23 – Marzo: il 9 (decima lezione) e il 23 marzo è a disposizione per un eventuale recupero.
CONTRIBUTI ASSOCIATIVI**
Il ciclo di lezioni sarà composto da 10 incontri della durata di circa un’ora e trenta ciascuno che avranno una cadenza quindicinale ovvero il secondo e il quarto mercoledì di ciascun mese.
La quota individuale richiesta è di euro € 97,00; è prevista una promozione per quelle coppie che si iscrivono per la prima volta all’Associazione: per loro la quota individuale è di € 88,00.
MODALITÀ DI VERSAMENTO DELLE QUOTE:
I versamenti si eseguono esclusivamente attraverso la Segreteria on line ma solo dopo aver effettuato l‘iscrizione all’Associazione mediante l’apposito modulo nella sezione quota associativa. Il costo di quest’ultima, comprensivo dell’assicurazione sugli infortuni del Gruppo La Cattolica Assicurazioni, è di €15,00 e ha validità per anno solare. L’accesso al corso avverrà nel rispetto dei nostri protocolli di cui alla pagina https://www.piemontecultura.it/ripartiamo-in-sicurezza/ previa compilazione del seguente modulo https://www.piemontecultura.it/wp-content/uploads/2020/09/ORIGINALE-MODULO-DI-RILEVAZIONE-DELLA-TEMPERATURA.pdf
PREISCRIZIONE AL CORSO:
La preiscrizione al corso avviene preliminarmente con una prenotazione obbligatoria nel rispetto dell’emergenza Covid:
Il corso prenderà avvio solo con il raggiungimento di un numero minimo di iscritti (quindici) che avranno compilato e inviato il sottostante modulo, NON vincolante, di preiscrizione.
Si avverte che potrebbero essere attuate delle restrizioni sull’accesso agli spazi e ai corsi (ad esempio dietro esibizione di passaporto vaccinale, dichiarazione di aver effettuato il tampone con esito negativo, ecc.);
Il Socio e gli l’Ospiti con la compilazione del presente form dichiarano di aver preso visione dei protocolli anti Covid 19 https://www.piemontecultura.
BEATRICE PIGNOLO
“…in particolare la mia passione per la danza popolare spagnola nasce negli anni ’80, grazie all’interpretazione di alcuni ruoli di carattere spagnolo nel balletto classico da cui provengo.
I miei primi approfondimenti avvengono all’Academia de baile di Madrid con uno approfondito studio sulle danze della corte spagnola in epoca barocca, mentre il primo viaggio, alla scoperta del ballo popolare, avviene in Catalunya, dove la tradizione è tutt’ora in piena rinascita ove le danze e le musiche tradizionali si riappropriano delle Piazze di Città e paesi.
I miei studi proseguono nelle isole Baleari di Mallorca e Menorca con Gruppi di ballo locali e insegnanti di musica e danza della prestigiosa Facoltà di Girona.
Successivamente, nel 1991, sono i Paesi Baschi che attraggono maggiormente il mio interesse e la mia attenzione; tutte le Sette Province Basche sono ricchissime di comunità locali di ballo dove i giovani imparano e si allenano a danzare; sorprendente la loro accoglienza, verso chiunque desideri imparare i segreti delle loro danze: veramente disarmante!
Per ultima, in ordine temporale, nel 2000, c’è la “scoperta” e amore a prima vista con la Terra di Castiglia caratterizzata dall’innumerevole varietà di musiche e danze. Lo studio dei passi di base con alcuni insegnanti castigliani, e la frequentazione di molte feste di paese mi ha permesso di continuare a praticare questo genere di danze, e a conoscerne meglio le origini, la storia le tradizioni.
I miei Insegnanti sono stati moltissimi, meno giovani e giovanissimi, conosciuti là, in tanti paesini lontani sparsi qua e là, testimoni viventi e traghettatori della loro tradizione…
La cosa curiosa che, ora, di molti non ricordo nemmeno più il loro nome, ma mi è rimasto indissolubile il ricordo del loro modo di ballare, del loro volto sempre sorridente ed empatico che non si dimentica mai.”
SEDE OPERATIVA:
Officine Folk®
Via Emanuele Luserna di Rorà, 8
10139 TORINO – Piemonte – Italia
officinefolk@piemontecultura.it
www.officinefolk.it
COME RAGGIUNGERCI:
Parcheggio consigliato: viale alberato di corso Racconigi
Mezzi pubblici: tram 15-16, bus 33-42-55-56
Interscambi con la Metro linea 1
tram 15 C.so Vittorio Emanuele II, tram16 Piazza Bernini, bus 56 Porta Susa e 33 Porta Nuova
SEGRETERIA riceve solo su appuntamento
DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ
DALLE ORE 9:00 ALLE ORE 12:00
Telefono +39 011 043.70.12
Mobile +39 338 627.12.06
Fax +39 011 043.31.13
PIEMONTE CULTURA A.p.s.
È una Associazione di Promozione Sociale non profit
con Sede Sociale e Amministrativa in Via Costigliole, 2
10141 TORINO – Piemonte – Italia
info@piemontecultura.it
www.piemontecultura.it
*Nel rispetto del distanziamento sociale, quest’anno ci soffermeremo esclusivamente su danze “distanziate” e non di “contatto”.
**Le quote versate a Piemonte Cultura per la partecipazione ai corsi non rappresentano attività commerciali ma mere “quote contributive” per attività che sono esclusivamente riservate ai Soci e a fronte delle quali non è previsto, statutariamente, alcun rimborso (c.f.r. Statuto sociale Titolo 3 Articolo 9 sottoscritto dai Soci all’atto dell’iscrizione). In caso di mancata fruizione di lezioni, per propri impedimenti o malattia, il Socio non potrà richiedere il recupero, o il rimborso, delle lezioni non fruite. Nel solo caso di indisponibilità temporanea del Docente le lezioni non fruite si recupereranno in coda all’ultimo incontro del corso medesimo. Nel caso in cui, per forza maggiore, le lezioni non fruite, anche per temporanea inagibilità degli spazi o per cause di forza maggiore non riconducibili a Piemonte Cultura A.p.s., non potessero essere recuperate né con incontri in presenza né con didattica a distanza (D.A.D.), il Socio riceverà, a puro titolo di compensazione, un voucher del corrispondente valore pari al trenta percento delle sole lezioni residue non fruite che sarà comunque utilizzabile entro e non oltre i 12 mesi dall’interruzione temporanea del corso. Qualora subentrassero impedimenti personali, anche accidentali, e il Corsista rinunciasse alle lezioni programmate, incluse quelle con Didattica a Distanza, nulla potrà essergli riconosciuto, a parziale o totale compensazione, né sotto forma di denaro né sotto forma di Voucher. Il Voucher non è commutabile in denaro ma è comunque cedibile a terze persone già iscritte nel Registro dei Soci dell’Associazione Piemonte Cultura A.p.s. per l’anno corrente; se il ciclo d’incontri è a “scavalco” di due anni solari il Socio è tenuto a versare, per ciascuno degli anni, la relativa quota associativa annuale.