SABATO 4 GIUGNO 2022 dalle ORE 14:30 alle ore 18:00 –STAGE DI DANZA: QUESTO NON È FLAMENCO! CON BEATRICE PIGNOLO
SÌ, QUESTO NON È FLAMENCO…
Un viaggio in Spagna a passo di danza…
Stage di Danze Storiche Tradizionali della Penisola Iberica
con Beatrice Pignolo
Questo stage è stato appositamente pensato per accogliere anche coloro che non ha mai appreso queste diffuse danze popolari meglio conosciute come “Danze dalla penisola iberica”.
“…forse non saremo così liberi di ballare insieme per la prossima stagione.
Ormai bisogna essere pronti a tutto… In questo corso vi proporrò di provare a danzare completamente staccati. Vorrei che mi accompagnaste nella Penisola Iberica, con danze in coppia ma che non prevedono alcun contatto fisico. Il vostro contatto saranno gli occhi, il legame con la persona che balla con voi richiede solamente che ci si guardi.
Partiremo dai primi rudimenti dei passi e da coreografie semplici, con Seguidillas e Jotas da zone diverse della Spagna, e con qualche danza semplice in gruppo. Potremmo anche affrontare i passi dei Salti Baschi, che ci permetteranno di ballare senza contatti.
Anche per questa proposta speriamo di poter presto ballare dal vivo con la musica degli amici baschi che aspettiamo ormai da tempo”.
Beatrice Pignolo
posti limitati
PREVENDITA CONSIGLIATA SINO A ESAURIMENTO POSTI
BEATRICE PIGNOLO
“…in particolare la mia passione per la danza popolare spagnola nasce negli anni ’80, grazie all’interpretazione di alcuni ruoli di carattere spagnolo nel balletto classico da cui provengo.
I miei primi approfondimenti avvengono all’Academia de baile di Madrid con uno approfondito studio sulle danze della corte spagnola in epoca barocca, mentre il primo viaggio, alla scoperta del ballo popolare, avviene in Catalunya, dove la tradizione è tutt’ora in piena rinascita ove le danze e le musiche tradizionali si riappropriano delle Piazze di Città e paesi.
I miei studi proseguono nelle isole Baleari di Mallorca e Menorca con Gruppi di ballo locali e insegnanti di musica e danza della prestigiosa Facoltà di Girona.
Successivamente, nel 1991, sono i Paesi Baschi che attraggono maggiormente il mio interesse e la mia attenzione; tutte le Sette Province Basche sono ricchissime di comunità locali di ballo dove i giovani imparano e si allenano a danzare; sorprendente la loro accoglienza, verso chiunque desideri imparare i segreti delle loro danze: veramente disarmante!
Per ultima, in ordine temporale, nel 2000, c’è la “scoperta” e amore a prima vista con la Terra di Castiglia caratterizzata dall’innumerevole varietà di musiche e danze. Lo studio dei passi di base con alcuni insegnanti castigliani, e la frequentazione di molte feste di paese mi ha permesso di continuare a praticare questo genere di danze, e a conoscerne meglio le origini, la storia le tradizioni.
I miei Insegnanti sono stati moltissimi, meno giovani e giovanissimi, conosciuti là, in tanti paesini lontani sparsi qua e là, testimoni viventi e traghettatori della loro tradizione…
La cosa curiosa che, ora, di molti non ricordo nemmeno più il loro nome, ma mi è rimasto indissolubile il ricordo del loro modo di ballare, del loro volto sempre sorridente ed empatico che non si dimentica mai.”
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